Questo è un estratto dal mio nuovo libro “Nella vita tutto è possibile”. L’inizio della mia avventura a Los Angeles, l’inizio della mia nuova vita.
Il mio amico mette la freccia e cerca di aprirsi un varco nel traffico impietoso della città. «Devo farti i complimenti, sai, Damiano?»
Lo guardo con aria interrogativa. «Sì, perché sei un uomo di parola» continua Jack, «avevi detto che entro due o tre mesi saresti tornato.
E infatti eccoti qui. Bravo!» «Ormai dovresti aver capito quanto posso essere tenace e determinato se mi metto in testa qualcosa» ribatto.«Se mi prefiggo un obiettivo, devo raggiungerlo, costi quel che costi e a prescindere da quanti sforzi richieda. Amo le sfide, mi piace alzare ogni volta l’asticella e scoprire fin dove posso spingermi, quanto posso migliorare, crescere, imparare. Altrimenti, se ho l’impressione di restare fermo, in particolare nella mente, rischio di impazzire. Non voglio sprecare nemmeno un giorno della mia vita.»
«Parole sante, amico, te lo dice uno che sa quanto sia importante la vita, soprattutto quando la stai perdendo.» La Lexus sfreccia sull’autostrada e io intanto osservo Los Angeles. Questa città mi ha stregato fin dal primo istante, oggi però ci rimetto piede con le idee molto più chiare, ho pianificato a lungo il mio ritorno, valutato con attenzione pro e contro, programmato ogni minimo passo, nei limiti del possibile chiaramente.
Stavolta sono tornato per restare.